THE BLACK SIDE OF SOUTH AFRICA

Emalahleni, 150 km north-east of Johannesburg. Imbued in a Dickensian landscape, it is one of the world capitals of coal mining, processing and burning. It’s name, in nguni, means place of coal. Surrounded by 22 mines and several world-largest coal power plants, 450 thousands people struggle daily with one of the most polluted places in the world. 2/3 of the electricity produced in South Africa is used for its mining sector, while many township have no access to electricity and clean water. Roads are constantly crossed by large trucks, that stir up coal dust clouds, that coat houses, gardens, everything. Most of the trucks drive to Duvha, second largest coal plant in Africa, soon to be overcome by Kusile, a colossus that will produce, starting 2017, almost five-thousands Megawatts. This has a huge impact on people’s health, especially those who live near mines and plants. Townships like Driefontein, Mthopisi Vilakazi and Coronation, have unusual high rate of lung and kidney diseases. Water is highly contaminated and left untreated, at the same time scarce, as the majority is used for mining and cooling operations. Water-related diseases numbers are unknown as the Department of Health is reluctant to release information. The only sign of wealth are lonely malls, where few can shops, while many struggle to get by. Once a “National Air Pollution Priority”, today is a dying hell, while new coal town are opening in Limpopo and Mpumalanga, disregarding of the Intended Nationally Determined Contributions (INDCs) agreed by the Zuma government when signed the Paris Agreement.

THE BLACK SIDE OF SOUTH AFRICA

Emalahleni, a 150 km a nord-est di Johannesburg. Impregnato in un paesaggio dickensiano, è una delle capitali mondiali della estrazione del carbone, l'elaborazione e la combustione. Il suo nome, in Nguni, significa luogo di carbone. Circondata da 22 mine e diverse visioni del mondo più grandi centrali elettriche a carbone, 450 migliaia di persone lottano ogni giorno con uno dei luoghi più inquinati del mondo. 2/3 dell'energia elettrica prodotta in Sud Africa viene utilizzato per il suo settore minerario, mentre molti comuni non hanno accesso all'elettricità e acqua pulita. Costantemente Le strade sono attraversate da grandi camion, che sollevano una nuvola di polvere di carbone, che ospita cappotto, giardini, tutto. La maggior parte dei camion di unità a Duvha, la seconda più grande centrale a carbone in Africa, che sarà presto superato da Kusile, un colosso che produrrà, a partire dal 2017, quasi cinque Migliaia Megawatt. Questo ha un enorme impatto sulla salute delle persone, soprattutto quelli che vivono vicino a miniere e impianti. Comuni come Driefontein, Mthopisi Vilakazi e Incoronazione, hanno inusuale alto tasso di malattie polmonari e renali. L'acqua è altamente contaminato e non trattata, allo stesso tempo scarse, come viene utilizzata la maggioranza per operazioni di raffreddamento e miniere. malattie legati all'acqua sono numeri sconosciuti, come il Dipartimento della Salute è riluttante a rilasciare informazioni. L'unico segno di ricchezza sono centri commerciali solitarie, negozi dove pochi possono, mentre molti lottano per tirare avanti. Una volta che un "National Air Pollution priorità", oggi è un inferno di morire, mentre la nuova città del carbone si stanno aprendo nel Limpopo e Mpumalanga, trascurando i contributi a livello nazionale Determinati previsto (INDCs) decisi dal governo quando Zuma ha firmato l'accordo di Parigi.