SUSPENDED IN MIDAIR

Dal 1980 gli ospedali di missione in Kenya ricevevano ogni anno dal Governo 36 milioni di Shellini per le spese ordinarie e 6 milioni per lo sviluppo. Suspended in midair è un reportage sulle condizioni attuali degli ospedali di Misisone in Kenya. La maggioranza dei keniani sono d'accordo nell'affermare che tutti i sistemi necessari per il progresso del popolo keniano, e sopratutto quelli per l'assistenza medica, sono stati iniziati dalle varie chiese e religioni, e che per molti anni sono rimasti gli unici, o i pi efficienti, mezzi di sviluppo. Successivamente per ai Programmi di Aggiustamento Strutturale (Structural Adjustment Programmes) gli ospedali di missione sono sull'orlo di una chiusura imminente dei loro servizi. I Programmi di Aggiustamento Strutturale, chiesto dai Governi Esteri al Kenya cos come a tutti gli altri Paesi in via di sviluppo, ha portato ad un ritiro dei fondi dello stato, tagli a tutto il settore pubblico e spesa pubblica, privatizzazioni e tasse. Una situazione debitoria molto pesante che grava su queste strutture mediche di missione, non permettendo loro ogni nuova iniziativa, o anche solo la sostituzione di strumenti e macchine diagnostiche.

SUSPENDED IN MIDAIR

Dal 1980 gli ospedali di missione in Kenya ricevevano ogni anno dal Governo 36 milioni di Shellini per le spese ordinarie e 6 milioni per lo sviluppo. Suspended in midair è un reportage sulle condizioni attuali degli ospedali di Misisone in Kenya. La maggioranza dei keniani sono d'accordo nell'affermare che tutti i sistemi necessari per il progresso del popolo keniano, e sopratutto quelli per l'assistenza medica, sono stati iniziati dalle varie chiese e religioni, e che per molti anni sono rimasti gli unici, o i più efficienti, mezzi di sviluppo. Successivamente però ai Programmi di Aggiustamento Strutturale (Structural Adjustment Programmes) gli ospedali di missione sono sull'orlo di una chiusura imminente dei loro servizi. I Programmi di Aggiustamento Strutturale, chiesto dai Governi Esteri al Kenya così come a tutti gli altri Paesi in via di sviluppo, ha portato ad un ritiro dei fondi dello stato, tagli a tutto il settore pubblico e spesa pubblica, privatizzazioni e tasse. Una situazione debitoria molto pesante che grava su queste strutture mediche di missione, non permettendo loro ogni nuova iniziativa, o anche solo la sostituzione di strumenti e macchine diagnostiche.